Attività e Cultura
Il Castello come polo culturale radicato sul territorio
Biblioteca
Nei nostri archivi trova spazio un importante fondo di volumi di narrativa e di storia del cinema appartenuti ad Angelo Lino Peroni, professore di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Pavia, ma non manca – grazie al contributo di rilevanti Centri di ricerca nel settore – una sezione dedicata a lettori interessati ai temi di ricerca del Centro Studi sul Territorio.
Si tratta infatti di una delle poche biblioteche che offre una raccolta di testi sui temi dell’agricoltura e del paesaggio lombardo, della sua storia e della sua evoluzione.
La Biblioteca del Castello (2.000 volumi circa) è una sezione della Biblioteca del Collegio Ghislieri di Pavia che, contando oltre centomila volumi (inclusi incunaboli, cinquecentine e seicentine), costituisce una delle più imponenti collezioni librarie private esistenti in Europa.
La biblioteca è inoltre uno spazio piacevole e ben attrezzato per la ricerca e lo studio, dotata di una moderna sala di lettura e consultazione, a disposizione della comunità locale ma anche di tutti i fruitori dei nostri servizi.
La Biblioteca è aperta al pubblico previo appuntamento
Centro Studi sul
Territorio
Per rafforzare ulteriormente il legame con il territorio circostante, è stato fondato il Centro Studi sul Territorio di Lardirago, che promuove ricerche sull’area che circonda il Castello sotto più punti di vista: l’agricoltura, le tradizioni, la cucina, la storia.
Tra le principali attività ci sono l’allestimento di mostre permanenti e temporanee, volte a valorizzare le architetture e gli spazi presenti nell’edificio e sul territorio, e la realizzazione di tutti i materiali informativi, messi a disposizione dei visitatori del Castello di Lardirago.
La volontà di promuovere le ricerche sul territorio passa anche attraverso un contributo concreto: sono infatti state attivate borse di studio per giovani ricercatori, al cui interno è contemplato il finanziamento della pubblicazione dei loro studi.
Il Comitato Scientifico è composto dal prof. Andrea Belvedere (Presidente del Comitato Scientifico e Rettore del Collegio Ghislieri), dalla dott. Chiara Rindone (Segretario del Comitato Scientifico e Responsabile delle Attività in Castello), dalla prof. Arianna Arisi Rota (Professore ordinario di Storia Contemporanea, Università degli Studi di Pavia), dalla dott. Giulia Delogu (Ricercatrice in Storia Moderna, Università “Ca’ Foscari” di Venezia), dal dott. Alessandro Maranesi (Rettore Vicario e Responsabile della Biblioteca del Collegio Ghislieri) e dal prof. Paolo Mazzarello (Professore ordinario di Storia della Medicina, Università degli Studi di Pavia).
Mostre permanenti
Per informazioni e visite guidate alle mostre è possibile contattare direttamente la Segreteria del Castello.
“Lardirago e il suo
territorio”
Come testimonianza del proprio secolare radicamento, il Castello ospita il percorso espositivo “Lardirago e il suo territorio: un microcosmo per una storia dell’agricoltura e dell’alimentazione in Lombardia (XVI-XIX secolo)” sviluppato attraverso i seguenti nuclei tematici:
- Il Castello e il Territorio
- Le colture e la cultura del riso
- L’alimentazione in Lombardia dal XVI al XIX secolo
- Una storia lunga 450 anni: il Ghislieri e il suo Castello
L’esposizione, fruibile anche in Inglese su piattaforme digitali, offre una chiave di lettura per comprendere l’evoluzione che ha investito l’agricoltura, l’alimentazione e il rapporto fra uomo e territorio lombardo tra il XVI e il XIX secolo.
Rappresenta un utile strumento didattico per veicolare il tema del cibo e dell’agricoltura anche per le scuole primarie e di secondo grado.